Lettera Aperta Fatti di Pisa

IPSSA Nino Bergese
Via Giotto 10, Genova 
010 650 3862

Genova, 29 Febbraio 2024

In qualità di docenti, genitori e cittadini, riteniamo doveroso esprimere la nostra vicinanza e solidarietà agli studenti e alle studentesse del liceo di Pisa, aggrediti nella mattinata di venerdì scorso, mentre manifestavano in modo pacifico contro la guerra, a volto scoperto e disarmati. Ragazze e ragazzi che, per la maggior parte, erano minorenni.

Reprimere un gruppo di adolescenti che esprimono le proprie idee equivale a invalidare ogni minuto, di ogni ora, speso da ogni docente, per fare ciò che la scuola è e deve essere chiamata a fare con i propri studenti: aprire loro gli occhi al mondo con spirito critico, al di là, e soprattutto al di sopra di ogni posizione politica.

Come quei liceali, come i loro docenti e come i docenti, i dirigenti e il personale scolastico di molti altri istituti, desideriamo, dunque, esprimere il nostro sdegno, per questo tentativo di soffocare e imbrigliare la libera espressione di quei valori che dovrebbero essere la base fondante di ogni società civile, primo fra tutti il diritto di manifestare, come anche sancito dalla nostra Costituzione Italiana.

Allegati

Lettera aperta IPSSA N. Bergese - fatti di Pisa - firmata_1.pdf